I numerosi ed affascinanti pezzi esposti in questo settore museale raccontano la storia dell’invenzione della fonografia (1877 c.a.) che, precedendo pure di pochi anni il cinema dei F.lli Lumiere e la Radiotelegrafia e Radiofonia di Marconi, fu considerato il primo “miracolo tecnico” che stupì il mondo: immortalare e tramandare ai posteri la voce umana! Thomas Alva Edison fu l’artefice di questa invenzione, da considerarsi la bisnonna dei moderni compact disc e la nonna del “vinile” o “disco microsolco” degli anni ’50 ’60. Tra i numerosi pezzi che i visitatori potranno ammirare esposti in questo settore del museo, citiamo ad esempio il TIN FOIL di Edison (1877) con la voce incisa su un cilindro di carta stagnola, fonografi e dittafoni a rullo di cera, grammofoni a disco con stupende trombe in metallo, in cristallo, in legno, intagliate, multicolori ecc. Tutti pezzi restaurati e funzionanti: alcuni di questi, durante le visite guidate personalmente dal Titolare Direttore del museo, cav. Giovanni Pelagalli, vengono messi in funzione con sempre grande meraviglia e soddisfazione da parte degli ospiti!!
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